Conoscere gli sgravi fiscali per le piccole imprese degli Emirati Arabi Uniti: domande frequenti
Gli imprenditori che operano nelle varie zone franche degli Emirati Arabi Uniti desiderano conoscere le implicazioni dell’imposta sulle società per le loro attività. Questo è in parte dovuto al nuovo regime fiscale degli Emirati Arabi Uniti che entrerà in vigore il 1° giugno di quest’anno, anche se il Ministero dell’Economia degli EAU non ha ancora pubblicato le decisioni relative ad alcuni di questi cambiamenti, facendo sorgere alcuni dubbi.
Per chiarire alcune opinioni diffuse, rispondiamo a qualche quesito relativo alle implicazioni fiscali.
Che cos’è una società della zona franca degli Emirati Arabi Uniti e qual è il trattamento fiscale che viene applicato?
Un’impresa registrata nella zona franca produce sia redditi qualificati (tassati allo 0 per cento) che redditi non qualificati (tassati al 9 per cento). Questa entità può richiedere lo Small Business Relief (SBR) sul proprio reddito non qualificato, qualora questo sia inferiore ai 3 milioni di AED (@US $ 820.000)?
Lo SBR prevede uno sgravio fiscale. Se il reddito lordo di un soggetto passivo non supera i 3 milioni di AED annuali, al reddito imponibile non viene applicata alcuna imposta sulle società, indipendentemente dal profitto effettivo. Lo sgravio relativo allo SBR verrà applicato agli esercizi finanziari con termine fino al 31 dicembre 2026.
Lo SBR non è previsto per una “Persona qualificata della zona franca” (QFZP). Anche se l’ambito di applicazione del QFZP verrà delineato con una specifica decisione del Consiglio dei Ministri degli Emirati Arabi Uniti, si prevede che una QFZP possa percepire sia reddito qualificato (tassato allo 0%) che reddito non qualificato (tassato al 9%).
Di conseguenza, anche se il reddito non qualificato è inferiore a 3 milioni di dirham, lo sgravio per le piccole imprese non dovrebbe essere applicabile ad una QFZP.
Un’entità della zona franca, non una QFZP, dovrebbe poter beneficiare dello sgravio per le piccole imprese. I proprietari di attività commerciali della zona franca devono valutare l’eligibilità come QFZP e i relativi benefici fiscali.
Una QFZP può richiedere l’aliquota fiscale dello 0%?
Ogni azienda continentale godrà di un’aliquota fiscale dello 0% sul proprio reddito imponibile annuale inferiore a Dh375.000 (@US $ 103.000). Può una QFZP richiedere un’aliquota dello 0% anche sul proprio “reddito non qualificato” fino a 375.000 dirham, per essere equiparata alle imprese continentali?
L’aliquota dello 0% per il reddito imponibile fino a Dh375.000 non copre espressamente le QFZP o i redditi non qualificati. Questo perché le aliquote dell’imposta sulle società, per una persona qualificata della zona franca (QFZP), sono state specificate separatamente.
Per l’intero reddito non qualificato è stata prevista un’aliquota del 9%. Una decisione del Consiglio dei Ministri specificherà l’ambito di applicazione delle norme relative alle QFZP, il reddito qualificato e l’aliquota del 9% sul reddito non qualificato. Le aziende devono attendere la decisione del Governo sull’eventuale proposta di un beneficio fiscale sui redditi non qualificati inferiori a 375.000 dirham.
Un’impresa della zona franca degli EAU può richiedere il rimborso delle spese?
L’imposta sulle società viene applicata al reddito imponibile netto e non sul reddito lordo. Il decreto legge propone un’aliquota del 9% sui redditi non qualificati. Di conseguenza, l’imposta del 9% sarà applicabile solo ai redditi non qualificati, cioè alle entrate meno le spese relative a tali entrate.
Gli imprenditori devono garantire una registrazione contabile completa e corretta delle entrate e delle relative spese sostenute.
Differenze tra zone franche delimitate e non delimitate
Sono denominate aree delimitate di una zona franca quelle aree che dispongono di procedure di sicurezza che controllano il movimento di persone e merci (zone vincolate) da e verso la zona franca. Tali aree delimitate sono spesso collegate internamente ai porti.
Le aree non delimitate di una zona franca non hanno restrizioni alla circolazione di persone e merci. L’area delimitata di varie zone franche è stata riconosciuta come zona designata ai sensi delle leggi sull’IVA degli Emirati Arabi Uniti.
Il decreto legge sull’imposta sulle società non fa distinzione tra aree delimitate e non delimitate di una zona franca. Tuttavia, i documenti di pubblica consultazione (CPD) sull’imposta sulle società – pubblicati dal Ministero delle Finanze nel 2022 – hanno proposto un’aliquota dell’imposta sulle società dello 0% sulla vendita di beni da una zona designata IVA ai clienti continentali.
La decisione del Consiglio dei Ministri – che specifica la portata del reddito qualificato per lo 0% – può utilizzare il concetto di zona delimitata / designata per la vendita di beni ai clienti continentali.
Sia l’IVA che l’imposta sulle società sono imposte federali e saranno amministrate dalla stessa autorità, vale a dire l’Autorità fiscale federale (AFC). Molte società della zona franca hanno accumulato crediti IVA.
Una società di zona franca può utilizzare i crediti IVA per pagare l’imposta sul reddito delle società?
Sebbene l’IVA e l’imposta sulle società siano entrambe imposte federali, vengono applicate in base a due decreti legge separati. Le imprese dovranno pagare separatamente l’IVA e la CT. Anche se un’azienda non è registrata ai sensi delle leggi sull’IVA, potrebbe esserle richiesto di registrarsi per la CT e di pagare la CT.
Le leggi sull’IVA consentono un’opzione di rimborso senza soluzione di continuità per i crediti IVA accumulati a monte. I proprietari di imprese possono chiedere il rimborso dei crediti IVA.
Gli imprenditori devono capire bene l’impatto dell’imminente imposta sulle società e dell’attuale imposta sul valore aggiunto sulle loro operazioni. Diventa altrettanto importante spiegare le leggi fiscali in modo facile per capire e condividere le informazioni fiscali.
Per assistenza nella comprensione delle leggi fiscali degli Emirati Arabi Uniti, contattare Maria Kotova di Dezan Shira & Associates all’indirizzo dubai@dezshira.com
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